Maxi operazione antidroga della polizia, 26 misure cautelari
E’ partita un anno e mezzo fa da un semplice esposto dei cittadini di san Paolo, che denunciavano il giro di spaccio nel quartiere, l’operazione antidroga della squadra mobile che si è conclusa con arresti e altre misure cautelari per 26 persone, e l’emissione di altri 6 provvedimenti a carico di altrettanti latitanti. L’indagine ha consentito di fare luce su un vasto giro di cocaina ed eroina, gestito da cittadini albanesi e marocchini, con il coinvolgimento di alcuni italiani, che da clienti erano divenuti spacciatori. Fra questi anche una pratese di 23 anni, che nonostante la gravidanza, smistava eroina assieme al compagno.
La droga, proveniente dall’estero e smistata nel milanese, arrivava nella zona fra Prato e Pistoia, dove veniva venduta al dettaglio. La polizia, che fra ottobre e gennaio scorso ha arrestato in flagranza di reato 13 spacciatori, ha sequestrato tre chili di cocaina e mezzo chilo di eroina. Le indagini, che si sono sviluppate attraverso pedinamenti, appostamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno dovuto fare i conti con le contromosse degli spacciatori, abili a cambiare di frequente utenze e cellulari, a usare comunicazioni via Internet, e a organizzare i passaggi di droga nei dedali dei vivai pistoiesi. Delle 26 misure cautelari sono 10 le custodie in carcere, altrettanti gli arresti domiciliari, 4 gli obblighi di dimora, e 2 gli obblighi di presentazione di fronte all’autorità giudiziaria.
Durante la conferenza stampa in Procura, il questore Filippo Cerulo e il dirigente della squadra mobile Francesco Nannucci hanno voluto ringraziare pubblicamente il sostituto commissario Mario Salinardi, per 30 anni attivo nelle indagini antidroga, che tra pochi giorni andrà in pensione.