18 Ottobre 2011

Centro per l’impiego: nei primi 6 mesi del 2011
coperti il 65% dei posti offerti dalle imprese


lavoroE’ in aumento il numero delle aziende che nel corso del primo semestre del 2011 si sono rivolte al centro per l’impiego per assumere nuovo personale. Rispetto allo stesso periodo del 2010 si è infatti registrato un incremento di 100 imprese e a differenza del passato i profili professionali non riguardano soltanto il tessile, ma si estendono anche al commercio, servizi alla persona e operai nel settore metalmeccanico. Sulle 741 offerte di lavoro presentate dalle aziende, il 65% ha trovato una risposta adeguata, anche se i contratti sono quasi esclusivamente a tempo determinato per il 90% dei casi. Buoni anche i risultati della sperimentazione Borsa Lavoro che permette la candidatura direttamente on line di ogni singolo iscritto ai servizi del centro per l’impiego. Una soluzione che abbatte le difficoltà per le aziende di dovere attendere la pubblicazione settimanale delle richieste. Fra le 417 aziende che hanno usufruito dei servizi del centro per l’impiego, alcune hanno sede fuori provincia, come la Block and Rock Marmo di Carrara che lavora nel settore lapideo.
“Quello che il Centro per l’impiego svolge per la Provincia è un lavoro complesso e paziente, che cerca di dare una risposta seria al cambiamento in atto nel nostro distretto – ha spiegato la vicepresidente della Provincia di Prato, Ambra Giorgi – Una risposta rivolta a tutti gli imprenditori, e mi rivolgo anche a coloro che dicono di non riuscire ad assumere. Siamo in grado infatti anche di formare le professionalità che non sono reperibili sul mercato”.
“Nel primo semestre 2011 le aziende che si sono rivolte al Centro sono 100 in più rispetto allo stesso periodo del 2010 – ha precisato il direttore del Centro per l’Impiego, Michele Del Campo – La richiesta dunque è in crescita e la tipologia delle aziende in evoluzione, sono meno quelle del tessile mentre cresce il settore dei servizi e il 40% delle imprese nel profilo richiesto inserisce anche una lingua straniera, soprattutto inglese e tedesco”.