PRATO PIANGE LA SCOMPARSA DEL VICARIO MONS. FRANCIONI
“La Diocesi di Prato perde il suo Vicario generale, il cui servizio, instancabile e disinteressato, rimarrà scolpito nella storia diocesana e anche civile e sociale di Prato”. Le parole del Vescovo Simoni trovano riscontro nei tanti messaggi di cordoglio giunti dalle varie componenti civili, politiche e sociali della città. Il sindaco Roberto Cenni ricorda Mons. Francioni come “uomo buono e mite, amato da tutta la città della quale è stato una delle figure pubbliche più importanti per oltre mezzo secolo. Una grave perdita non solo per la Diocesi ma per tutta la città”. L’amministrazione comunale parteciperà alle esequie con il Gonfalone.
“Mons. Francioni era il testimone di una Chiesa autentica che cammina con la gente e che, senza clamori, condivide preoccupazioni e speranze delle donne e degli uomini che vivono nella nostra terra” scrive il presidente della Provincia, Lamberto Gestri, nel messaggio inviato al Vescovo Simoni.
Il segretario della Cisl, Stefano Bellandi, ricorda Mons. Francioni “per il suo alto senso morale e per l’attenzione da sempre avuta verso il mondo del lavoro e verso i soggetti più deboli della comunità locale”.
“Prete e uomo attento alla società scivile e sempre accanto alle persone in difficoltà” sottolinea il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Massimo Carlesi, mentre l’on. Claudio Morganti della Lega definisce Mons. Francioni “un vero pratese e un degno testimone della parola di Cristo”.
Il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini (Mons. Francioni era nato a Javello) lo ricorda come “persona corretta e sempre disponibile”, molto legata alla sua terra natale.
Anche il mondo dello sport si unisce al cordoglio per la morte del Vicario. “Se ne va un amico sempre pronto nell’intervento con la sua parola e con le sue azioni, a vantaggio dell’intera pastorale diocesana, a fianco della nostra associazione” afferma il presidente del Csi, Daniele Paoletti.
Per Giancarlo Calamai, cerimoniere del Comune di Prato, la morte di Mons. Francioni “lascerà un vuoto incolmabile fra noi, in modo particolare fra coloro che hanno avuto la fortuna di godere della sua amicizia”. Infine il Comitato Provinciale Area Pratese si dice triste per la perdita di un caro amico sostenitore delle iniziative del comitato stesso per l’ottenimento e la valorizzazione della Provincia di Prato.