Nel fine settimana a Carmignano si festeggia
San Michele.

Sfilate folkloristiche, esibizioni e il palio dei ciuchi. Tutto questo è la Festa di San Michele, che ormai da 90 anni nell’ultimo week end di settembre anima Carmignano. Giovedì 29 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre i 4 rioni del comune mediceo torneranno a sfidarsi per la vittoria del palio. 
La novità principale è rappresentata dal palio dei ciuchi, che quest’anno cambierà formula. Si correrà infatti con la staffetta e su due soli giri. Colpa della nuova legge regionale sul trattamento degli animali, approvata a giugno, che impone che ciuchi e cavalli non possano correre sull’asfalto più di 250 metri. Un giro del percorso misura circa 250 metri, così i fantini, dopo il primo giro, smonteranno dal ciuco, faranno un breve tragitto a piedi e saliranno sul secondo animale a disposizione per poter effettuare il secondo giro della piazza. Una sorta di pit-stop dei ciuchi che renderà ancora più spettacolare la corsa. Il palio resterà attivo nei tre giorni, con la corsa di domenica che chiuderà la festa, insieme all’estrazione dei biglietti validi per la lotteria abbinata alla Festa.
L’apertura, giovedì alle 21, sarà invece affidata all’esibizione del gruppo storico di Carmignano, con a seguire la prima delle sfilate folkloristiche dei 4 rioni e la corsa dei ciuchi. Stesso copione sabato. Poi domenica alle 11 corteo storico, messa in onore del patrono di Carmignano San Michele Arcangelo e, dalle16, sfilate folkloristiche e corsa finale valida per il palio dei ciuchi. Ogni rione metterà in scena una storia, basata su episodi veri o leggende, dando vita ad un vero e proprio teatro in strada fatto di musiche, colori e scenografie.