La Camerata dà il via ai festeggiamenti dell’8 settembre
Oltre 3mila persone hanno assistito ieri sera in piazza Duomo al concerto lirico sinfonico della Camerata strumentale “Città di Prato” Ormai da tre anni la Camerata inaugura la Festa della Madonna della fiera. Per quest’edizione ha proposto un programma all’insegna del Tricolore per le celebrazioni dei 150 anni dall’Unità d’Italia, con brani del repertorio operistico italiano dell’800 e legati al Risorgimento, che hanno contribuito a creare la coscienza musicale nazionale del popolo italiano. “E’ una grande emozione vedere la piazza gremita per un evento unico, all’insegna della musica e dello stare insieme – ha detto il sindaco Roberto Cenni – E’ pertanto fondamentale non solo per le Istituzioni ma per i cittadini tutti sostenere e difendere il valore e l’eccellenza rappresentati dalla Camerata strumentale “Città di Prato”. L’apertura del concerto non poteva che essere l’ Inno di Mameli, seguito dalla Sinfonia e da Casta Diva tratti da Norma di Vincenzo Bellini. Si è proseguito poi con l’immancabile Giuseppe Verdi, protagonista assoluto della nascita dell’Italia. Eseguito anche un omaggio alla Festa della Madonna del Sacro Cingolo con la toccante Ave Maria tratta dall’Otello di Verdi. A dirigere Alessandro Pinzauti, e da sottolineare la straordinaria bravura del soprano Maria Billeri. Gli applausi a scena aperta hanno portato addirittura a tre bis.