T-shirt capaci di idratare la pelle e liberare sostanze cosmetiche; tessuti in grado di proteggere da urti e choch imprevisti, oppure di registrare la temperatura corporea e il battito cardiaco. Sono alcuni dei tessuti del futuro protagonisti della mostra “Futurotextiles. Surprising textiles, design & art” in programma da domani al Museo del Tessuto. L’esposizione, divisa in nove sezione, propone fibre e tessuti innovatici realizzati da aziende europee (fra le quali 13 imprese del distretto pratese) destinati ai settori dell’architettura, biotecnologia, medicina, sport, trasporti, elettronica fino all’industria aerospaziale, a conferma che il settore tessile, nonostante la crisi, è ancora vivo e in grado di innovare. “Futurotextiles” giunge a Prato dopo aver toccato le principali capitali del mondo. La mostra è stata progetta da lille3000 (organo nato per la promozione della capitale tessile del nord della Francia) e realizzata in collaborazione con ACTE (Associazione Città Tessili Europee) nell’ambito del progetto Texmedin, di cui sono partner il Museo del Tessuto e il Comune di Prato. L’inaugurazione è per domani, venerdì 30 settembre, alle 18. Durante tutto il periodo di apertura della mostra, in programma fino al 13 novembre, saranno organizzate visite guidate e laboratori didattici per famiglie con la possibilità di esaminare e confrontare tessuti e filati in mostra.