Gestiva sito con film e musica pirata, pratese nei guai
Un sito internet pirata made in Prato è stato sequestrato dalla guardia di Finanza di Milano, che ha denunciato per violazione della legge sul diritto d’autore un cittadino italiano residente, appunto, a Prato. Su un server di Milano, l’uomo aveva allocato il database del sito, con oltre 1200 file, fra film cinematografici e brani musicali. Attraverso un forum di discussione, gli utenti registrati al sito, ottenevano dei link da utilizzare per scaricare le opere, tra cui film in anteprima, non ancora distribuiti dalle majors, come “Blood out”, “L’alba del pianeta delle scimmie”, “Cowboys and aliens”, e numerosi altri, molti dei quali recentemente presentati al Festival del Cinema di Venezia. I primi risultati delle perizie in corso sul materiale sequestrato, fra cui 2 hard disk e 42 tra Cd e Dvd, hanno consentito di accertare, nei soli 6 mesi di vita del sito, circa 400 mila contatti e la visione in streaming on-line di alcune migliaia di opere tutelate dal diritto d’autore.
L’operazione è stata eseguita dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano, in collaborazione con la Eagle Pictures S.p.a. e con l’ausilio tecnico della F.P.M. – Federazione contro la Pirateria Musicale – e della FAPAV – Federazione Antipirateria Audiovisiva.
Un sito internet pirata made in Prato è stato sequestrato dalla guardia di Finanza di Milano, che ha denunciato per violazione della legge sul diritto d’autore un cittadino italiano residente, appunto, a Prato. Su un server di Milano, l’uomo aveva allocato il database del sito, con oltre 1200 file, fra film cinematografici e brani musicali. Attraverso un forum di discussione, gli utenti registrati al sito, ottenevano dei link da utilizzare per scaricare le opere, tra cui film in anteprima, non ancora distribuiti dalle majors, come “Blood out”, “L’alba del pianeta delle scimmie”, “Cowboys and aliens”, e numerosi altri, molti dei quali recentemente presentati al Festival del Cinema di Venezia. I primi risultati delle perizie in corso sul materiale sequestrato, fra cui 2 hard disk e 42 tra Cd e Dvd, hanno consentito di accertare, nei soli 6 mesi di vita del sito, circa 400 mila contatti e la visione in streaming on-line di alcune migliaia di opere tutelate dal diritto d’autore.