DAL MUSEO DEL TESSUTOUNA PREZIOSA TESTIMONIANZA DEL RINASCIMENTO IN MOSTRA A PALAZZO STROZZI
Il Museo del Tessuto partecipa alla mostra “Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità”, che sarà inaugurata domani a Firenze presso Palazzo Strozzi. Fra le varie opere in mostra vi sarà anche uno degli oggetti più significativi della collezione storica del Museo del Tessuto: una preziosa scarsella rinascimentale, che si pensa sia appartenuta al canonico Antonio Bracci, membro della potente famiglia di banchieri fiorentini e vicino al cardinale Ludovico Strozzi, cugino di Caterina de’Medici. Questo piccolo e prezioso oggetto si inserisce perfettamente nei contenuti della mostra che racconta la nascita del sistema bancario moderno, del progresso economico che ne derivò in Europa e delle potenti famiglie che ne ebbero il controllo. La presenza della “scarsella cerimoniale” nel percorso espositivo che ospita anche capolavori di Botticelli, Beato Angelico, i Della Robbia e Piero del Pollaiolo rappresenta per il Museo del Tessuto di Prato la conferma del valore storico e artistico della propria collezione storica.