Cinque capannoni cinesi sequestrati tra Prato e Montemurlo
Cinque ditte cinesi, fra confezioni, maglierie e stirerie, a Prato e Montemurlo, sono state controllate la notte fra martedi e mercoledi dai carabinieri, assieme a polizia municipale. Tre titolari orientali sono stati denunciati per violazioni urbanistiche a causa degli abusi edilizi riscontrati all’interno dei capannoni, sottoposti a sequestro preventivo. Il nucleo ispettorato del lavoro dell’Arma ha disposto la sospensione di tutte e cinque le ditte, a causa dell’alta percentuale di lavoro sommerso scoperto. Sono stati inoltre sequestrati 74 macchinari e rimosse 8 bombole gpl. Due gli operai cinesi irregolari, motivo per cui il loro datore di lavoro è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.