Spacciavano in un casolare abbandonato vicino al carcere della Dogaia i due magrebini arrestati dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e porto illegale di coltello. A dare l’allarme è stata una guardia del carcere, che ha visto i due e li ha riconosciuti perchè in passato erano stati detenuti alla Dogaia. Giunti sul posto, i poliziotti hanno bloccato i due magrebini, entrambi pluripregiudicati. Nel casolare gli agenti hanno trovato un lungo coltello, 40 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento dello stupefacente.