18 Agosto 2011

Sequestrati in via Zarini due capannoni utilizzati come dormitori


Continua senza sosta l’attività di contrasto all’illegalità da parte della Polizia Municipale. Gli agenti sono intervenuti ieri presso due capannoni in via Zarini, riscontrando una serie di irregolarità urbanistiche, edilizie ed igienico-sanitarie. I due fondi adiacenti, collocati nel piano seminterrato di un immobile condominiale e destinati rispettivamente a laboratorio artigianale e magazzino deposito, sono risultati di proprietà di una ditta immobiliare italiana gestita da un 55enne di Prato. Dal marzo di quest’anno i locali sono stati affittati ad un imprenditore cinese di 48 anni. Gli agenti si sono trovati di fronte il solito scenario: dormitori abusivi (15 in tutto), due cucine e bombole gpl. Rinvenuti anche 20 sacchi neri di cellophane sigillati pieni di ritagli di confezioni, pronti presumibilmente per essere scaricati nelle ore notturne nei cassonetti cittadini. All’interno dell’immobile viveva anche una donna in stato di gravidanza ed alcuni bambini, che però al momento del blitz non erano presenti. 48 macchinari sono stati sequestrati, mentre per gli immobili è scattato il sequestro preventivo penale. Al titolare della impresa artigiana sono state contestate violazioni amministrative per circa 3mila euro ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni edilizie ed ipotesi di reato in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Al controllo erano presenti l’assessore alla Sicurezza Aldo Milone e la giornalista Nina Burleigh, inviata del settimanale economico statunitense Business Week. “La stessa giornalista – ha dichiarato l’assessore Aldo Milone – è rimasta  molto colpita delle condizioni di vita e lavoro presenti all’interno di questi immobili. Situazioni che per noi, durante questi controlli, ormai sono routine sono risultati ai suoi occhi davvero stupefacenti. Mi stupisco – ha aggiunto Milone – di come solo adesso, dopo l’annuncio dell’ eliminazione della provincia, alcuni esponenti dell’opposizione si siano resi conto del gravoso problema dell’illegalità e dell’immigrazione di questa città e di quanto fossero distratti nei mesi precedenti durante l’enorme lavoro svolto dal gruppo interforze”.