Debuttano domani in Toscana i nuovi ticket sanitari sui farmaci e sulle visite specialistiche, che riguarderanno i cittadini, non esenti, con un reddito familiare superiore ai 36.151 euro. Da domani i cittadini dovranno autocertificare la loro posizione di reddito o presentare l’indicatore ISEE presso la farmacia al momento del ritiro della confezione del farmaco. Per la specialistica ambulatoriale, invece, il cittadino deve compilare e sottoscrivere una dichiarazione dove indica la fascia di reddito a cui appartiene oppure presentare l’ISEE. Tre le fasce di reddito individuate: da 36.151 a 70 mila euro, da 70 mila a 100 mila euro e oltre 100 mila euro. Per i farmaci il ticket va da un minimo di un euro ad un massimo di 6 euro per ricetta, mentre per le prestazioni specialistiche il contributo varia da 5 a 15 euro per ricetta.
I provvedimenti sui ticket sanitari sono stati presentati stamani dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha chiesto pazienza e collaborazione ai cittadini. Rossi ha definito il provvedimento adottato in Toscana “un’operazione di giustizia e verità”. “Il governo ci ha tagliato 66 milioni sulla sanità e ci ha imposto di introdurre il ticket, dieci euro uguali per tutti. La strada che invece abbiamo imboccato – ha affermato Rossi – ci sembra più giusta e una migliore tutela per la famiglia e per le fasce deboli”, visto che i cittadini comparteciperanno al servizio in base all’effettivo reddito familiare complessivo. Resta il fatto che non tutti conoscono con esattezza il proprio reddito familiare complessivo o sono in possesso dell’ISEE. A Prato la macchina organizzativa dell’Asl 4 è al lavoro con incontri fra direzione ospedaliera e operatori per evitare situazioni caotiche, ma non mancano le preoccupazioni fra farmacisti e medici che con tutta probabilità si troveranno a dover fare da front office ai cittadini.