Incendio nella sacrestia della Misericordia: già riaperte le Cappelle del Commiato
Un incendio, di cui ancora non si conoscono le cause, si è sprigionato ier sera, intorno alle 19, nella sacrestia dell’Oratorio di San Michele, in via Convenevole, la chiesa della Misericordia di Prato. Le fiamme sono state presto circoscritte e poi domate dai Vigili del Fuoco di Prato ma hanno comunque bruciato gli armadi con alcuni arredi sacri, per fortuna non di particolare pregio, e annerito l’affresco settecentesco di Giacinto Fabbroni che costituiva l’antico fondale di un presepe.
Nessun danno, per fortuna a persone, alle attigue cappelle del commiato e alla chiesa. Nelle cappelle, in quel momento, erano vegliate due salme: il Provveditore Enrico Benelli, per precauzione, ha disposto il trasferimento delle salme nei locali della nuova sede operativa in via Galcianese. Già stamattina le cappelle, comunque, sono state riaperte. Nessun danno, dicevamo alla chiesa, dove è conservato il Crocifisso dei Trenta Pellegrini, fondatori della Misericordia, e la preziosa pala dell’Assunta di Alessandro Allori, Patrona della Misericordia.
Stamattina i dirigenti della Misericordia sono al lavoro per quantificare il danno, per una prima sistemazione della sacrestia e per comprendere le cause dell’incendio. Sembra escluso – come in un primo momento era apparso – che, all’origine, possa essere stata una torcia non completamente spenta, utilizzata poco prima, nel pomeriggio, per il funerale dell’ex proposto dell’Arciconfraternita Silvano Bambagioni.
Intanto la celebrazione patronale di domani si terrà nella Cappella dei Cireni all’interno della nuova sede di via Galcianese: l’appuntamento è per le ore 11 con la Messa solenne.