30 Agosto 2011

I Nas scoprono un’organizzazione dedita al commercio di sostanze dopanti e alla falsificazione di certificati di idoneità. Perquisizioni anche a Prato


I Carabinieri della sezione Antidoping del Reparto Analisi con il supporto del NAS di Napoli, a conclusione di un’articolata indagine, coordinata dal  sostituto procuratore Federico Manotti della Procura di Massa, hanno eseguito 4 ordinanze di custodia. Gli arrestati, due in carcere e due ai domiciliari, sono ritenuti responsabili di commercio di sostanze ad azione dopante ed associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione medica, falsificazione di certificati medici sportivi e reati di
natura fiscale. Nell’operazione, che ha permesso di individuare due segmenti criminosi operanti nel mondo sportivo sia professionistico che amatoriale, ci sono complessivamente 12 indagati. Un primo gruppo, capeggiato da un ex ciclista professionista, aveva costituito una rete illecita di approvvigionamento,
distribuzione e somministrazione di sostanze dopanti ad atleti e sportivi. Nel corso delle attività sono infatti stati sequestrati 200 tra fiale e confezioni di medicinali a base di EPO, ormoni e corticosteroidi
Un secondo segmento investigativo, emerso nelle verifiche di illecite prestazioni sanitarie specialistiche, ha permesso di delineare e smantellare un’associazione per delinquere finalizzata alla sistematica falsificazione di certificazioni mediche, in particolare per l’idoneità all’attività sportiva agonistica, nonché all’esercizio abusivo della professione medica ed alla commissione di reati di natura fiscale.
In particolare il sodalizio era diretto da un medico appartenente alla Federazione Medici Sportivi, in associazione con due collaboratori, con base logistica in uno studio di Ottaviano (Napoli). Oltre alle misure restrittive, sono state condotte una serie di perquisizioni principalmente in provincia di Napoli e poi a Pisa, Prato e Latina. Sono stati i carabinieri del nas di Firenze ad operare la perquisizione in provincia di Prato, per la precisione nel comune di Carmignano. I Nas hanno controllato l’abitazione di un ciclista professionista, trovando sostanze proibite