Accordo Uip-sindacati facilita gli stage e i tirocini “bloccati” da norme regionali
Un accordo fra Unione industriale prtatese e Cgil, Cisl e Uil rivede le norme restrittive varate dalla Regione Toscana su tirocini e stage. Dallo scorso primo giugno, le aziende che hanno effettuato licenziamenti negli ultimi due anni non potevano ospitare stagisti e tirocinanti, a meno che i licenziamenti non fossero avvenuti per giusta causa. La normativa regionale consentiva tuttavia di modificare i vincoli con specifici accordi sindacali aziendali con le organizzazioni provinciali più rappresentative. Proprio avvalendosi di questa opportunità Unione Industriale Pratese e i sindacati confederali hanno raggiunto un’intesa che attenua le restrizioni. In sostanza per attivare il tirocinio è sufficiente che l’impresa ospitante non abbia in corso procedure di cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga per attività equivalenti a quelle del tirocinio e che per quelle stesse attività non abbia effettuato licenziamenti (salvo quelli per giusta causa) nei 24 mesi precedenti. “Nello stile delle relazioni industriali del distretto – recita una nota dell’Unione industriale pratese – è stata trovata una soluzione di buonsenso che evita ugualmente usi impropri ed opportunistici dello strumento del tirocinio ma che nello stesso tempo non priva di opportunità preziose né le imprese né i giovani che si affacciano al mondo del lavoro”.