13 Luglio 2011

Violentata e minacciata. 19enne cinese denuncia i suoi aguzzini


Dopo essere stata violentata e minacciata ha trovato il coraggio di denunciare i suoi aguzzini facendoli arrestare.
I fatti risalgono a metà maggio quando la vittima, una 19enne cinese, mentre si trovava nella camera in cui alloggiava (presso un affittacamere del centro), fu assalita nella notte da una banda di tre connazionali armati di pistole e fucili che la picchiarono con il calcio del fucile, le procurarono bruciature sulle braccia con mozziconi di sigaretta, le rapinarono 300 euro e la costrinsero ad avere un rapporto sessuale col capo della banda. Dopo alcuni giorni la giovane trovò la forza di denunciare l’accaduto ai carabinieri, raccontando ai militari di conoscere i tre aggressori. La banda, dopo averla violentata le aveva intimato di consegnare entro una settmana 30mila euro, minacciando di ritorsioni la giovane e il suo fidanzato in caso di mancato pagamento. In alternativa al pagamento in contanti il terzetto criminale aveva proposto alla 19enne di prostituirsi reclutando altre giovani da avviare alla prostituzione, tutte sotto la protezione della banda. La giovane veniva contattata telefonicamente e minacciata in maniera insistente per ricordarle di pagare i 30mila euro. Dopo indagini e pedinamenti la scorsa notte i militari hanno arrestato i tre aguzzini (tutti cinesi tra i 21 e i 28 anni). Due di loro sono stati arrestati mentre erano in discoteca. Sono accusati in concorso di violenza sessuale, rapina ed estorsione