9 Luglio 2011

Udc: “Creare una cabina di regia tra Comune
e Provincia per l’immigrazione”


“Immigrazione, una comunità che risponde” la tavola rotonda organizzata dall’Udc a Palazzo Buonamici è stata l’occasione per incrociare i punti di vista delle istituzioni pratesi sul fenomeno migratorio. Analisi e proposte di gestione del fenomeno migratorio sono ancora divergenti. Francesco Querci, capogruppo Udc in consiglio provinciale, afferma: “Si istituisca un coordinamento tra assessori di Comune e Provincia per la gestione unitaria delle politiche sull’immigrazione”. Per i sindacati entrare a contatto con l’imprenditoria cinese è molto difficile ma non bisogna abbandonare il dialogo. Secondo Lamberto Gestri si deve ancora scommettere sull’emersione delle realtà produttive cinesi che desiderano essere regolarizzate: “La giunta comunale non punti in maniera esclusiva sulla repressione e pensi ad ideare, insieme alla Provincia, percorsi istituzionali per far uscire dall’illegalità la parte sana del mondo imprenditoriale cinese”. “E’ un copione già visto e non ha dato nessun risultato -risponde il sindaco di Prato Roberto Cenni- le poche realtà sane presenti nel mondo cinese sono intrappolate in un sistema mafioso. Non si puo’ parlare di integrazione, se non si alleggerisce il carico del fenomeno migratorio, che grava sulle spalle degli italiani”.