TPL, il consiglio provinciale approva lo schema di convenzione tra Regione, Province e Comuni
Il consiglio provinciale nell’ultima seduta ha approvato lo schema di convenzione tra Regione, Province e Comuni per andare – a partire dal 2012 – alla gestione associata dei servizi di trasporto pubblico locale. La delibera è stata illustrata dall’assessore ai Trasporti. Antonio Napolitano ha confermato che quella di Prato sarà la prima provincia toscana a sperimentare nel prossimo ottobre una gara specifica sul proprio territorio per gestire la fase di transizione. “La scelta del modello della forte integrazione gomma-ferro, che ha guidato la riorganizzazione di questo servizio – ha affermato l’assessore – è la chiave che la Provincia intende utilizzare per ristrutturare tutto il trasporto in un ottica di efficacia nell’interesse dei cittadini”. In pratica, la convezione fissa le regole della gestione associata del servizio su base regionale con la gara unica e i rapporti tra l’ufficio unico regionale e quelli provinciali. Nel corso del dibattito il capogruppo dell’Idv, Luca Mori, ha auspicato “il potenziamento del sistema ferro-gomma anche attraverso l’utilizzo della stazione di Carmignano, ingiustamente penalizzata”. Maria Genise (Pd) ha insistito sul ruolo affidato alle Province dalla innovativa formula di riorganizzazione su base regionale. Sull’efficacia della formula ferro-gomma ha insistito anche Mario Tognocchi (Idv), mentre Gilda Fronzoni (Pd) ha auspicato che nella riorganizzazione dei servizi si tenga conto della necessità di rispondere alle esigenze di genere. Simone Barni (Pd) ha sostenuto la necessità di dare vita ad una sfida istituzionale e politica per incoraggiare i pendolari a cambiare abitudini. La delibera è stata approvata con il voto favorevole di Pd e Idv. Astenuti i consiglieri di Pdl e Fli. Voto contrario dal consigliere della Lega Nord.
Il consiglio provinciale nell’ultima seduta ha approvato lo schema di convenzione tra Regione, Province e Comuni per andare – a partire dal 2012 – alla gestione associata dei servizi di trasporto pubblico locale. La delibera è stata illustrata dall’assessore ai Trasporti. Antonio Napolitano ha confermato che quella di Prato sarà la prima provincia toscana a sperimentare nel prossimo ottobre una gara specifica sul proprio territorio per gestire la fase di transizione. “La scelta del modello della forte integrazione gomma-ferro, che ha guidato la riorganizzazione di questo servizio – ha affermato l’assessore – è la chiave che la Provincia intende utilizzare per ristrutturare tutto il trasporto in un ottica di efficacia nell’interesse dei cittadini”. In pratica, la convezione fissa le regole della gestione associata del servizio su base regionale con la gara unica e i rapporti tra l’ufficio unico regionale e quelli provinciali. Nel corso del dibattito il capogruppo dell’Idv, Luca Mori, ha auspicato “il potenziamento del sistema ferro-gomma anche attraverso l’utilizzo della stazione di Carmignano, ingiustamente penalizzata”. Maria Genise (Pd) ha insistito sul ruolo affidato alle Province dalla innovativa formula di riorganizzazione su base regionale. Sull’efficacia della formula ferro-gomma ha insistito anche Mario Tognocchi (Idv), mentre Gilda Fronzoni (Pd) ha auspicato che nella riorganizzazione dei servizi si tenga conto della necessità di rispondere alle esigenze di genere. Simone Barni (Pd) ha sostenuto la necessità di dare vita ad una sfida istituzionale e politica per incoraggiare i pendolari a cambiare abitudini. La delibera è stata approvata con il voto favorevole di Pd e Idv. Astenuti i consiglieri di Pdl e Fli. Voto contrario dal consigliere della Lega Nord.