Dura replica di Prato Libera e Sicura al comunicato in cui, ieri pomeriggio, il capogruppo Pd in Comune Massimo Carlesi criticava fortemente l’operato di amministratore pubblico e di imprenditore privato del sindaco Roberto Cenni. «Al solito Carlesi – scrive la lista Civica dell’assessore Milone – non avendo argomenti politici per rispondere al sindaco Cenni, replica con indignitosi attacchi personali. Allora – continua Prato Libera e Sicura – visto che si va sul personale, troviamo giusto e trasparente chiedere a Massimo Carlesi di raccontare ai pratesi il motivo delle sue dimissioni da assessore nel 2004. Forse perché non reggeva la pressione politica e gli fu così consigliato di lasciare l’incarico? Proviamo ad immaginare se fosse stato eletto sindaco: avrebbe lasciato dopo qualche mese?».
Per la Lista civica l’attacco di Carlesi «è ancora più gramo» quando «di fronte ai dati scioccanti sull’evasione dei confezionisti cinesi elude il problema. Non abbiamo sentito una sua parola di biasimo per un comportamento che palesa l’economia di rapina alla nostra comunità radicata nel nostro distretto proprio grazie alla superficialità, o divremmo dire connivenza, della sinistra pratese che ha male amministrato Prato per decenni».
Sulla vicenda è intervenuta anche la Lista civica «Giovani e Famiglia», che ha sostenuto Cenni alle elezioni amministrative di due anni fa: «La replica di Carlesi a Cenni letta oggi sui giornali – scrive Sandro Ciardi – ci appare come un in gloriosa ammissione di impotenza politica da parte del capo della opposizione.
Per rispondere alle parole di cenni e di altri esponenti della maggioranza, che accusava Carlesi di saper solo parlare della sasch e non di prato, quest’ultimo cosa fa?
Sorpresa: riparla di Cenni e quindi della Sach».