Nuovo contratto per i dirigenti comunali, 35% dello stipendio in base al merito
E’ stato siglato tra Comune di Prato e associazioni sindacali delle Rsa il contratto dei dirigenti dell’ente. Un accordo, valido fino al 2013, che attua la riforma Brunetta e che riguarda 23 dirigenti, di cui due a tempo determinato, con quattro direttori di area. Per quanto riguarda la parte variabile dello stipendio, il cosiddetto fondo dirigenti – che nel 2011 ammonta a 1 milione e 120 mila euro – per il 65% sarà riconosciuto in ragione di 7 diverse fasce di retribuzione relative all’importanza del servizio affidato loro. Il restante, pari a circa 400 mila euro, sarà distribuito invece secondo il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla giunta. La valutazione meritocratica sarà affidata per il 70% ad un organismo indipendente, composto dal direttore generale del Comune di Prato Vincenzo Del Regno, e da due membri esterni, provenienti dai Comuni di Fiumicino e Cremona. Il restante 30% della valutazione sarà affidata a direttore generale (15%), sindaco e giunta (10%) e dai dipendenti comunali (5%), con il coinvolgimento dei cittadini nei settori in cui è possibile effettuare indagini di soddisfazione dell’utente. I dirigenti che non raggiungeranno almeno il 50 per cento del punteggio teorico massimo non riceveranno alcuna retribuzione di risultato. La Rsa dei dirigenti ha commentato positivamente l’accordo definendolo “esempio virtuoso nelle relazioni tra sindacati e amministrazione.