Giallo di via Ariosto. Ferite da arma da fuoco sui corpi dei due fidanzati trovati morti
Si infittisce il giallo di via Ariosto. Sui corpi di Sara Baldi (23 anni) e Imad Merouane (28 anni), i due fidanzati trovati morti ieri nel loro appartamento a Prato, sono state rinvenute ferite da arma da fuoco. E’ quanto risulta dai primi esiti dell’autopsia affidata all’anatomopatologo, Alberto Albertacci. Dall’esame sui due cadaveri è emerso anche che la coppia è morta intorno all’una di notte, e che Sara sarebbe spirata prima di Imad. Dettagli che cambiano profondamente lo scenario di quanto accaduto al civico 17 di via Ariosto: molto probabilmente i due sono stati uccisi da una terza persona, piuttosto che vittime di un omicidio-suicidio o di una lite degenerata nel sangue come inizialmente paventato. Gli inquirenti comunque non esludono nessuna ipotesi. Nel frattempo al piano terra della palazzina, nell’appartamento in uso al padre di Sara Baldi, sono stati trovati e sequestrati due fucili da caccia. L’uomo è stato sottoposto al test del guanto di paraffina per verificare se nelle sue mani siano presenti tracce di polvere da sparo. E’ stato proprio il padre della giovane, ieri mattina, a trovare i corpi che erano su un materasso disteso sul pavimento del soggiorno. Altri chiarimenti potrebbero venire dal sopralluogo che i Ris dei Carabinieri di Roma stanno effettuando in via Ariosto. Al momento non sono stati emessi provvedimenti di fermo o arresti.
Si infittisce il giallo di via Ariosto. Sui corpi di Sara Baldi (23 anni) e Imad Merouane (28 anni), i due fidanzati trovati morti ieri nel loro appartamento a Prato, sono state rinvenute ferite da arma da fuoco. E’ quanto risulta dai primi esiti dell’autopsia affidata all’anatomopatologo, Alberto Albertacci. Dall’esame sui due cadaveri è emerso anche che la coppia è morta intorno all’una di notte, e che Sara sarebbe spirata prima di Imad. Dettagli che cambiano profondamente lo scenario di quanto accaduto al civico 17 di via Ariosto: molto probabilmente i due sono stati uccisi da una terza persona, piuttosto che vittime di un omicidio-suicidio o di una lite degenerata nel sangue come inizialmente paventato. Gli inquirenti comunque non esludono nessuna ipotesi. Nel frattempo al piano terra della palazzina, nell’appartamento in uso al padre di Sara Baldi, sono stati trovati e sequestrati due fucili da caccia. L’uomo è stato sottoposto al test del guanto di paraffina per verificare se nelle sue mani siano presenti tracce di polvere da sparo. E’ stato proprio il padre della giovane, ieri mattina, a trovare i corpi che erano su un materasso disteso sul pavimento del soggiorno. Altri chiarimenti potrebbero venire dal sopralluogo che i Ris dei Carabinieri di Roma stanno effettuando in via Ariosto. Al momento non sono stati emessi provvedimenti di fermo o arresti.