Cinese sgozzato in via Pistoiese,
i carabinieri danno la caccia all’omicida (VIDEO)


Ci sarebbe una lite con un connazionale, avvenuta all’interno della ditta di confezioni, alla base dell’omicidio del 39enne cinese sgozzato e trovato cadavere questa mattina in strada in via Pistoiese, all’ingresso dell’ex lanificio Armando Gori, non lontano dal supermercato Pam. I carabinieri stanno cercando un uomo, che sarebbe stato indicato come l’omicida da alcuni testimoni, fra i quali la vedova della vittima. I militari hanno setacciato la zona anche con l’utilizzo degli elicotteri.
Il corpo, trovato in strada attorno alle 11,15, presenta una vistosa ferita da arma da taglio alla giugolare e altre ferite minori. Tra gli oggetti trovati sul luogo del delitto anche due coltelli sporchi di sangue che potrebbe essere le armi usate per l’uccisione. L’omicidio è avvenuto all’interno del capannone dove hanno sede alcune ditte di confezioni cinesi; il delitto si è consumato al primo piano e il corpo è stato poi trasportato all’esterno, lungo le scale, con dei teli e degli stracci, alcuni dei quali sono stati usati per legargli le mani. Non è chiaro se sia stato immobilizzato prima di essere ucciso o se i legacci siano serviti al trascinamento. A provocarne la morte, secondo il medico legale che ha compiuto un primo esame sul cadavere, è stato un colpo di arma da taglio alla gola che gli ha reciso la giugulare.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Prato, titolari delle indagini, la Misericordia di Prato, e la Polizia Municipale che ha provveduto a chiudere via Pistoiese e a deviarne il traffico. Prima della rimozione della salma sono stati effettuati i rilievi scientifici, come disposto dal magistrato Laura Canovai, titolare delle indagini, che ha effettuato un sopralluogo sul posto.