By Pass di Poggio a Caiano, Menchetti: “Andiamo avanti con la tabella di marcia programmata”
“I lavori sono in corso e procedono secondo la tabella di marcia che ci siamo dati”. E’ stato un sopralluogo per fare chiarezza e per replicare, seppure indirettamente, al sit-in di protesta organizzato sabato scorso dal Partito Democratico di Poggio a Caiano, quello effettuato stamani dall’assessore alle infrastrutture della Provincia di Prato, Ivano Menchetti (anche lui del Pd) nel cantiere del by pass di Poggio a Caiano, la cosiddetta bretella che dovrebbe collegare Sant’Angelo a Lecore con Prato. Un’opera dal costo di 3 milioni e 300 mila euro, finanziata da Regione e Provincia. “I lavori sono in corso e procedono secondo la tabella di marcia che ci siamo dati – ha spiegato l’assessore Ivano Menchetti – Tutta l’area compresa fra via Roma, l’Ombrone e via Sant’Angelo ha assunto un aspetto nuovo da un anno a questa parte, sono state fatte le arginature, le sponde della cassa di espansione e si sta procedendo alla realizzazione dei ponti sui canali di bonifica. I cittadini devono poter rendersi conto che il cantiere e attivo e lavora, tutti i giorni. Basta entrarci da via Carcerina per vedere le opere già fatte e i movimenti delle macchine”. L’ingresso più conosciuto infatti, quello di via Roma, segnalato da un cancello, consente di vedere solo una piccola porzione dell’intervento dove i lavori sono già terminati da tempo. “Su questo cantiere si sono accaniti ogni sorta di ostacoli e ritardi, dalla casa abusiva che il Comune di Campi sta cercando di sgombrare, agli enormi ritardi nello spostamento delle linee elettriche e telefoniche, al completamento degli espropri, reso complicato dal frazionamento fra decine di proprietari diversi – ha detto ancora Menchetti – Nonostante questo siamo riusciti a rimettere in pista il cantiere e una buona parte del lavoro è già fatto”. Menchetti sottolinea anche, a testimonianza dell’impegno suo e del presidente Gestri, che nei due anni da assessore ha portato a termine interventi come quello della Madonna della Tosse sulla SR 325 e della pista ciclabile Prato-Vaiano, ha fatto ripartire il cantiere dello spazio polivalente del Dagomari e dato il via al secondo lotto della ristrutturazione della SR 325, senza contare il ripristino della frana de La Pusignara (è in corso l’intervento definitivo). “Mi pare che la Provincia sul fronte delle infrastrutture sia attiva eccome. Piuttosto il problema è che le uniche opere significative in corso sul territorio sono le nostre, proprio perché consideriamo le infrastrutture un volano di sviluppo”, ha concluso l’assessore provinciale. Resta da risolvere il problema della casa abusiva che si trova a ridosso del cantiere dove vive una famiglia con due minori. Una vicenda complessa. L’ordinanza di sgombero del Comune di Campi Bisenzio risale infatti al 2000, ma il proprietario presentò ricorso. La risposta negativa è arrivata soltanto nel settembre del 2010, ben dieci anni dopo. Adesso dunque si potrà procedere con l’ordinanza di sgombero, ma prima si dovrà trovare una sistemazione alla famiglia.
“I lavori sono in corso e procedono secondo la tabella di marcia che ci siamo dati”. E’ stato un sopralluogo per fare chiarezza e per replicare, seppure indirettamente, al sit-in di protesta organizzato sabato scorso dal Partito Democratico di Poggio a Caiano, quello effettuato stamani dall’assessore alle infrastrutture della Provincia di Prato, Ivano Menchetti (anche lui del Pd) nel cantiere del by pass di Poggio a Caiano, la cosiddetta bretella che dovrebbe collegare Sant’Angelo a Lecore con Prato. Un’opera dal costo di 3 milioni e 300 mila euro, finanziata da Regione e Provincia. “I lavori sono in corso e procedono secondo la tabella di marcia che ci siamo dati – ha spiegato l’assessore Ivano Menchetti – Tutta l’area compresa fra via Roma, l’Ombrone e via Sant’Angelo ha assunto un aspetto nuovo da un anno a questa parte, sono state fatte le arginature, le sponde della cassa di espansione e si sta procedendo alla realizzazione dei ponti sui canali di bonifica. I cittadini devono poter rendersi conto che il cantiere e attivo e lavora, tutti i giorni. Basta entrarci da via Carcerina per vedere le opere già fatte e i movimenti delle macchine”. L’ingresso più conosciuto infatti, quello di via Roma, segnalato da un cancello, consente di vedere solo una piccola porzione dell’intervento dove i lavori sono già terminati da tempo. “Su questo cantiere si sono accaniti ogni sorta di ostacoli e ritardi, dalla casa abusiva che il Comune di Campi sta cercando di sgombrare, agli enormi ritardi nello spostamento delle linee elettriche e telefoniche, al completamento degli espropri, reso complicato dal frazionamento fra decine di proprietari diversi – ha detto ancora Menchetti – Nonostante questo siamo riusciti a rimettere in pista il cantiere e una buona parte del lavoro è già fatto”. Menchetti sottolinea anche, a testimonianza dell’impegno suo e del presidente Gestri, che nei due anni da assessore ha portato a termine interventi come quello della Madonna della Tosse sulla SR 325 e della pista ciclabile Prato-Vaiano, ha fatto ripartire il cantiere dello spazio polivalente del Dagomari e dato il via al secondo lotto della ristrutturazione della SR 325, senza contare il ripristino della frana de La Pusignara (è in corso l’intervento definitivo). “Mi pare che la Provincia sul fronte delle infrastrutture sia attiva eccome. Piuttosto il problema è che le uniche opere significative in corso sul territorio sono le nostre, proprio perché consideriamo le infrastrutture un volano di sviluppo”, ha concluso l’assessore provinciale. Resta da risolvere il problema della casa abusiva che si trova a ridosso del cantiere dove vive una famiglia con due minori. Una vicenda complessa. L’ordinanza di sgombero del Comune di Campi Bisenzio risale infatti al 2000, ma il proprietario presentò ricorso. La risposta negativa è arrivata soltanto nel settembre del 2010, ben dieci anni dopo. Adesso dunque si potrà procedere con l’ordinanza di sgombero, ma prima si dovrà trovare una sistemazione alla famiglia.