Al Giardino di palazzo Buonamici la proiezione del docu-film “Di tessuti e di altre storie”
E’ il distretto pratese il protagonista di “Di Tessuti e di Altre Storie” il docu-film di Teresa Paoli (nella foto) – vincitore del Premio Ilaria Alpi 2011 – che sarà proiettato mercoledì prossimo, alle 21,30, nel giardino Buonamici e che sarà introdotto, oltre all’autrice, dall’assessore allo Sviluppo economico della Provincia Edoardo Nesi. Il film attraverso le storie di Luciano, Manuela, Salvatore, fotografa la situazione socio-economica della città; i tre protagonisti del con le loro vicende sono solo un piccolo ma lampante esempio di una comunità costretta a ripensare il proprio modo di vivere e di lavorare, obbligata a rimettersi in gioco e ripartire dopo essere stata travolta dal tornado della globalizzazione e dai contraccolpi della crisi internazionale. Sono storie che parlano di una vita da reinventare, di cose che si perdono e cose che si conquistano, inaspettatamente. La telecamera di Teresa Paoli, giovane autrice ma con un grande bagaglio documentaristico alle spalle, è attenta ai minimi particolari ed accompagna la narrazione in modo “gentile”, senza inquadrature forzate, rispettando il dolore delle persone e gli aspetti più tragici. La serata, oltre al film, prevede anche un appuntamento con Slowfood e la degustazione di prodotti tipici locali. L’appuntamento rientra nel cartellone “Oltre il giardino” realizzato dalla Provincia di Prato per trascorrere in compagnia le calde sere estive. L’ingresso è libero.E’ il distretto pratese il protagonista di “Di Tessuti e di Altre Storie” il docu-film di Teresa Paoli – vincitore del Premio Ilaria Alpi 2011 – che sarà proiettato mercoledì prossimo, alle 21,30, nel giardino Buonamici e che sarà introdotto, oltre all’autrice, dall’assessore allo Sviluppo economico della Provincia Edoardo Nesi. Il film attraverso le storie di Luciano, Manuela, Salvatore, fotografa la situazione socio-economica della città; i tre protagonisti del con le loro vicende sono solo un piccolo ma lampante esempio di una comunità costretta a ripensare il proprio modo di vivere e di lavorare, obbligata a rimettersi in gioco e ripartire dopo essere stata travolta dal tornado della globalizzazione e dai contraccolpi della crisi internazionale. Sono storie che parlano di una vita da reinventare, di cose che si perdono e cose che si conquistano, inaspettatamente. La telecamera di Teresa Paoli, giovane autrice ma con un grande bagaglio documentaristico alle spalle, è attenta ai minimi particolari ed accompagna la narrazione in modo “gentile”, senza inquadrature forzate, rispettando il dolore delle persone e gli aspetti più tragici. La serata, oltre al film, prevede anche un appuntamento con Slowfood e la degustazione di prodotti tipici locali. L’appuntamento rientra nel cartellone “Oltre il giardino” realizzato dalla Provincia di Prato per trascorrere in compagnia le calde sere estive. L’ingresso è libero.