Ha avuto esito positivo la vicenda delle operaie della Elafil, l’azienda con sede a Prato e Montemurlo, che nelle settimane scorse aveva annunciato il licenziamento di undici lavoratori a partire dal prossimo 14 giugno. Grazie all’intervento del sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, che fin da subito aveva preso a cuore le sorti delle lavoratrici (alcune delle quali gli avevano scritto un’accorata lettera), l’azienda ha deciso di ritirare i licenziamenti e d’impegnarsi a chiedere la cassa integrazione guadagni in deroga. Il sindaco è impegnato anche per sbloccare l’intricata questione burocratica dell’Ecocentro, che è costretto a rinviare l’apertura dello stabilimento per un problema di rilascio di concessioni ministeriali. Lorenzini ha allertato i parlamentari pratesi di tutti gli schieramenti, per cercare di arrivare in tempi rapidi alla soluzione. L’apertura dell’Ecocentro permetterebbe l’attivazione di quindici nuovi posti di lavoro sul territorio.
Ha avuto esito positivo la vicenda delle operaie della Elafil, l’azienda con sede a Prato e Montemurlo, che nelle settimane scorse aveva annunciato il licenziamento di undici lavoratori a partire dal prossimo 14 giugno. Grazie all’intervento del sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, che fin da subito aveva preso a cuore le sorti delle lavoratrici (alcune delle quali gli avevano scritto un’accorata lettera), l’azienda ha deciso di ritirare i licenziamenti e d’impegnarsi a chiedere la cassa integrazione guadagni in deroga. Il sindaco è impegnato anche per sbloccare l’intricata questione burocratica dell’Ecocentro, che è costretto a rinviare l’apertura dello stabilimento per un problema di rilascio di concessioni ministeriali. Lorenzini ha allertato i parlamentari pratesi di tutti gli schieramenti, per cercare di arrivare in tempi rapidi alla soluzione. L’apertura dell’Ecocentro permetterebbe l’attivazione di quindici nuovi posti di lavoro sul territorio.