Regione e grande distribuzione: si cambia? L’assessore Scaletti difende ora i piccoli negozi
“Non è una novità, sulla eccessiva espansione del sistema della grande distribuzione nutro anch’io molte perplessità”. Lo ha detto l’assessore al commercio della Regione Toscana, Cristina Scaletti, commentando le prese di posizione di Confesercenti Toscana contro la proliferazione di outlet e insediamenti della Gdo a scapito dei piccoli negozi. “La piccola distribuzione – ha affermato in una nota – va tutelata non solo per il suo valore commerciale, ma anche per il valore identitario e sociale di cui è portatrice. La scomparsa dei piccoli esercizi è per esempio una perdita non solo economica, ma anche del ‘saper fare’, patrimonio culturale imprescindibile”. L’assessore ha ribadito l’impegno “già assunto dalla Regione nel Dpef” di andare nei prossimi mesi a “una revisione complessiva della normativa in materia di commercio con l’obiettivo di rendere più chiari e cogenti i limiti per la grande distribuzione, per i saldi e le promozioni, anche a tutela dei consumatori. In questo senso stiamo predisponendo una più stringente collaborazione con l’assessore all’urbanistica ai fini di impostare un lavoro congiunto sulla grande distribuzione. Si tratta di tutelare i centri storici evitando la loro desertificazione, la chiusura di esercizi storici, la spersonalizzazione del rapporto cliente-venditore”.
Scaletti ha inoltre annunciato che la Regione sta lavorando per “semplificare tutte le procedure” e “rendere più facile aprire e gestire un piccolo esercizio commerciale”, sottolineando che anche sulla media distribuzione “occorre fare più chiarezza”, e quindi “evitare che possa rischiare – ha concluso – di avere un impatto analogo, forse ancora più dirompente di quello della grande distribuzione, nei confronti dei piccoli esercizi”.