Quale spazio per l’uomo nel creato? Torna il Forum dell’informazione cattolica


Come si può costruire un sano rapporto tra l’uomo e lo spazio circostante? Quali sono i valori da diffondere affinché il rapporto tra umanità e natura non sia più conflittuale ma sostenibile nel tempo? Come si devono riorganizzare i rapporti sociali ed economici per assicurare una gestione responsabile del territorio? A queste e altre domande si cercherà di dare risposta durante i tre giorni dell’ottavo Forum dell’Informazione cattolica per la Salvaguardia del Creato, che si è aperto oggi pomeriggio a Pistoia. A organizzarlo, l’associazione di ispirazione cristiana Greenaccord Onlus.
Sul banco dei relatori si daranno il cambio venti esponenti del mondo accademico, ecclesiale, imprenditoriale e del Terzo settore. Nomi del calibro dell’architetto Paolo Portoghesi; di Roland Guenter, storico dell’arte e presidente del Deutscher Werkbund; Daniele Kihlgren, ideatore del progetto di recupero del borgo abruzzese di Santo Stefano di Sessanio; Stefano Zamagni, economista e presidente dell’Agenzia delle Onlus. In platea, oltre settanta giornalisti di testate nazionali, soprattutto dell’area cattolica, oltre ai rappresentanti della stampa locale. A testimoniare un ritrovato interesse dei media cattolici in favore di una tutela del patrimonio ambientale e delle risorse naturali. “Nel nostro Forum non ci limiteremo a presentare degli scenari o delle fredde analisi – ha spiegato il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio in apertura dei lavori – ma intendiamo rimarcare delle prospettive, delle direttrici che possano inquadrare un futuro da costruire e da reinventare”. Tutte le sessioni dei lavori saranno visibili da tutti in diretta streaming dal sito www.greenacanal.eu.