Qualcuno non ci tornava dai tempi della preparazione alla cresima, qualcuno la conosce come la Villa del Vescovo, altri, addirittura non c’erano mai stati. In tanti, oltre cinquecento, hanno riscoperto ieri sera uno dei gioielli del territorio pratese: la Villa del Palco. Sono secoli che la Villa San Leonardo domina la città dall’alto, posta com’è a mezza costa sulla Retaia. Dagli anni ’50 è di proprietà della diocesi di Prato ed è conosciuta da generazioni di pratesi come la casa dei ritiri. Oggi la Villa, mantenendo intatta la sua vocazione spirituale, si apre a tutti coloro vogliono, per le loro occasioni familiari, come feste per matrimoni o battesimi, oppure cene e incontri conviviali, disporre di una location elegante ed esclusiva. Ieri come detto tantissime le persone intervenute alla cena in villa, iniziativa promossa per rilanciare il Palco. Arte, con la visita alla splendida struttura, gusto e musica i protagonisti di una serata animata da canti e momenti di cabaret alla quale hanno partecipato autorità e semplici cittadini. Presente anche il Vescovo Simoni che ha ringraziato i presenti e ha invitato a considerare il Palco come la Villa della città aperta a tutti i pratesi.