Montemurlo-Bovino, sempre più stretto il patto d’amicizia
“Mi sento quasi un montemurlese”, queste le parole del vice sindaco di Bovino, Michele Russo, accolto come sempre con grande affetto a Oste in occasione del Corteggio storico che quest’anno compie vent’anni. Un patto d’amicizia quello tra Montemurlo e il comune del foggiano che si rafforza di anno in anno. Ieri in piazza Amendola a Oste si è celebrato il “connubio gastronomico” tra le due comunità. Da Bovino è giunta una delegazione di produttori artigianali di vini, formaggi, salumi, pane e dei noti taralli pugliesi. Chi era in piazza ieri sera ha potuto assaggiare le specialità del
Tavoliere e quelle toscane della Filiera corta di Montemurlo presente con uno proprio stand con porchetta, panzanella, tortelli di patate, vino, dolci e vin santo. “Come sempre la risposta dei montemurlesi nei nostri confronti è stata meravigliosa – ha affermato il vice sindaco di Bovino – I bovinesi emigrati qui a Montemurlo sono numerosissimi e mi fa piacere vederli perfettamente inseriti nella comunità, come Antonella Baiano che è nel consiglio comunale. Ho avuto modo di conoscere meglio il territorio e ho scoperto una città pulita e organizzata. Qui mi sento veramente come a casa mia”. Dopo la sfilata storica per le vie di Oste, nel saluto di ringraziamento alla fine della manifestazione, anche il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, ha espresso parole di stima verso la città di Bovino: “A partire dagli anni Settanta Montemurlo ha conosciuto una forte ondata migratoria da Bovino e più in generale dalle regioni del Sud Italia ed è stato proprio grazie all’immigrazione che la nostra cittadina è diventata il comune ricco e sviluppato che è oggi. Per questo ritengo che sia importante, di fronte alle nuove migrazioni, lavorare seriamente per il rispetto delle leggi e per l’integrazione, perché queste persone sempre si sentano parte di una comunità e diventino fattore di nuovo sviluppo e ricchezza”.