Il 2 luglio si parte con i saldi estivi. Confcommercio Prato ricorda le regole
Sabato 2 luglio iniziano i saldi estivi, per un periodo di 60 giorni. Secondo le stime di Confcommercio ogni famiglia spenderà, in media, per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, 247 euro per un valore complessivo di circa 4,1 miliardi di euro. Con l’avvio dei saldi estivi entra in vigore la delibera della Regione, approvata a fine maggio, che allinea al calendario nazionale le vendite di fine stagione in Toscana: saldi estivi, inizio primo sabato del mese di luglio; saldi invernali, gennaio, nel primo giorno feriale antecedente l’Epifania.
Per l’occasione Confcommercio Prato ricorda alcune brevi regole della vendita a saldo.
Cambio merce – La merce può essere cambiata in due casi: non corrispondenza della taglia o in presenza di difetti. Nel primo caso, l’acquirente può chiedere la sostituzione entro 8 giorni dall’acquisto. Se la sostituzione non fosse possibile, l’esercente può rilasciare un buono acquisto di pari importo, da spendere nei 60 giorni successivi.
Nel caso di merci con difetti, la sostituzione avviene se il consumatore denuncia l’imperfezione nei 30 giorni successivi all’acquisto. Dal momento in cui il difetto viene segnalato, l’esercente ha due mesi di tempo per sostituire il capo difettoso.
Prova dei capi – Il cliente ha diritto alla prova per verificare la taglia. E’ esclusa la prova per la biancheria intima.
Prezzi – Su ogni capo deve essere indicato il prezzo di origine, il prezzo scontato e la percentuale di sconto applicata. Per i nuovi arrivi non sono previsti prezzi a saldo; è compito dell’esercente segnalare con specifiche indicazioni e separare nettamente i nuovi arrivi dal resto della merce.
Riparazioni – Se il costo per adattamenti o riparazioni è a carico del cliente, il commerciante deve anticipatamente e in modo chiaro dare l’informazione e deve esporre un apposito cartello.