7 Giugno 2011

Btp, Rossi: “Il commissario valuti
la nuova offerta”


“Avevo parlato con il commissario Inzitari dieci giorni fa, dicendo che c’era una nuova offerta, e chiedendo tempo perché potesse farla pervenire per poterla valutare”. Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, a proposito del suo annuncio di ieri pomeriggio su una nuova offerta per il salvataggio di Btp. “A me risulta che questa offerta c’é – ha proseguito, a margine della presentazione del rapporto Irpet sulla situazione economica – insisto sul fatto che se ci sono le possibilità e le condizioni, si dia tempo perché questa offerta sia formulata. Meglio due offerte che una”.
Nell’incontro avuto ieri pomeriggio, il commissario giudiziale di Btp Bruno Inzitari non ha prospettato questa nuova offerta ai sindacati, che hanno dato via libera al piano predisposto da Inzitari: una cessione di ramo d’azienda degli appalti pubblici Btp ad una nuova società, la Btp Infrastrutture srl, che fosse poi rilevata da Impresa spa. L’accordo con il gruppo di costruzioni romano, unico a presentare un’offerta ritenuta credibile da Inzitari, si basa sull’acquisizione di una parte dei debiti, le commesse pubbliche di Btp, e l’assunzione di 561 sugli attuali 749 dipendenti di Btp. A rimanere fuori dall’accordo sarebbero operai, impiegati e dirigenti del ramo privato, oltre a 58 lavoratori della sede di Calenzano. L’operazione deve essere conclusa entro il 15 di giugno, data in cui il Tribunale di Prato, ha fissato un’udienza per approvare il piano e predisporre il concordato fallimentare per la “vecchia” Btp. Su questo scenario, a sorpresa è intervenuto ieri sera il presidente Rossi, che oggi ha ribadito: “c’é una lettera che viene dai signori che vogliono fare la nuova offerta: si dia tempo perché la nuova offerta possa essere fatta, e si verifichi fino in fondo la possibilità di una nuova offerta. Questo è ciò che chiedo, perché quello che andiamo a decidere riguarda migliaia di lavoratori, e riguarda la presenza delle imprese di costruzioni sul nostro territorio. E’ bene che, con tutta la fretta e i pochi giorni che si hanno a disposizione per decidere, si prenda il tempo necessario per verificare se questa offerta c’é, come a me risulta, e la si valuti fino in fondo. Poi vinca il migliore: ma davanti a un fatto che riguarda quattromila lavoratori e le prospettive di un territorio, credo sia bene valutare le cose con serietà”.