Btp, Inzitari: “Mai arrivata offerta annunciata da Rossi”
Per il salvataggio di Btp ”c’e’ stata una procedura di individuazione dei soggetti interessati che si è conclusa il 23 maggio”, e la nuova offerta annunciata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ”non è mai arrivata”. Lo ha detto Bruno Inzitari, commissario giudiziale del gruppo di costruzioni di Calenzano, che ha risposto così al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il quale aveva invitato Inzitari a valutare una seconda offerta che un gruppo di costruzioni (probabilmente legato al mondo delle cooperative toscane ed emiliane) era pronto a presentare.
”A tutt’oggi l’offerta non c’è, non è mai pervenuta” – ha ribadito Inzitari, che ieri ha ricevuto il via libera dei sindacati al piano predisposto: una cessione di ramo d’azienda degli appalti pubblici Btp ad una nuova società, la Btp Infrastrutture srl, che sarà poi rilevata da Impresa spa. L’accordo con il gruppo di costruzioni romano, unico a presentare una vera e propria offerta, si basa sull’acquisizione di una parte dei debiti, le commesse pubbliche di Btp, e l’assunzione di 561 sugli attuali 749 dipendenti di Btp. A rimanere fuori dall’accordo sarebbero operai, impiegati e dirigenti del ramo privato, oltre a 58 lavoratori della sede di Calenzano. L’operazione deve essere conclusa entro il 15 di giugno, data in cui il Tribunale di Prato, ha fissato un’udienza per approvare il piano e predisporre il concordato fallimentare per la “vecchia” Btp.