Al pronto soccorso arriva il “codice rosa” per le vittime di violenza
Non più solo codice rosso, giallo, verde o bianco. Adesso al pronto soccorso dell’ospedale di Prato arriva anche il “codice rosa”, ovvero un percorso speciale per le vittime di violenza. Il nuovo canale di accesso è stato sperimentato per oltre un anno a Grosseto, e ora viene esteso ad altre quattro Asl toscane. Anche a Prato, sul modello di Grosseto, verrà creata una task force inter-istituzionale, composta da operatori sanitari, forze dell’ordine e polizia giudiziaria. Il progetto ha il suo punto di forza nell’accoglienza delle vittime di violenza che arrivano al pronto soccorso, dove vengono identificate dal “codice rosa”, che prevede un percorso riservato di accoglienza con cure mediche e sostegno psicologico, e che avvia contemporaneamente le indagini delle forze dell’ordine per identificare gli autori delle violenze.
Non più solo codice rosso, giallo, verde o bianco. Adesso al pronto soccorso dell’ospedale di Prato arriva anche il “codice rosa”, ovvero un percorso speciale per le vittime di violenza. Il nuovo canale di accesso è stato sperimentato per oltre un anno a Grosseto, e ora viene esteso ad altre quattro Asl toscane. Anche a Prato, sul modello di Grosseto, verrà creata una task force inter-istituzionale, composta da operatori sanitari, forze dell’ordine e polizia giudiziaria. Il progetto ha il suo punto di forza nell’accoglienza delle vittime di violenza che arrivano al pronto soccorso, dove vengono identificate dal “codice rosa”, che prevede un percorso riservato di accoglienza con cure mediche e sostegno psicologico, e che avvia contemporaneamente le indagini delle forze dell’ordine per identificare gli autori delle violenze.