A Prato il Meeting regionale di Misericordie e Fratres
Misericordie toscane a confronto con l’assessore regionale Scaramuccia sul ruolo del volontariato nel nuovo Piano sanitario. È l’evento clou, tra i tanti, che per tre giorni, da venerdì primo luglio a domenica 3, vedranno impegnate le Confraternite della Toscana riunite a Prato per il sesto Meeting regionale. Con loro si sono dati appuntamento, per il quarto convegno regionale, anche i Gruppi donatori di sangue Fratres.
L’appuntamento annuale, organizzato in collaborazione con il Cesvot, si svolge a Prato nella nuova sede della Misericordia, inaugurata meno di un anno fa, in via Galcianese. Invitate le 311 Confraternite e sezioni di Misericordia della Toscana, che con 400 mila confratelli, di cui 70 mila impegnati attivamente, rappresentano la realtà di volontariato numericamente più importante della regione. Con loro la Fratres, che conta in Toscana 310 Gruppi donatori di sangue e organi e 55 mila soci.
Come detto momento centrale della tre giorni è il dibattito, moderato dal direttore di Toscana OggiAndrea Fagioli, con l’assessore regionale alla Salute Daniela Scaramuccia, in programma sabato 2 luglio alle 10. Un incontro promosso per parlare del Piano sanitario e sociale integrato regionale e del ruolo che nel nuovo assetto avrà il volontariato. Presenti i vertici regionali della Misericordia e della Fratres ma anche della Pubblica Assistenza e di altre importanti realtà dell’associazionismo in rappresentanza di un mondo che da anni gestisce con competenza il trasporto sanitario ma anche tanti servizi alla persona come le Rsa per gli anziani, poliambulatori, centri diurni e case famiglia.
«Il Meeting – spiega Alberto Corsinovi, responsabile delle Misericordie della Toscana – è in primo luogo l’occasione per far incontrare, dialogare e anche far festa tutte le nostre realtà, dalle più piccole e periferiche alle più grandi e strutturate. Quest’anno poi sarà fondamentale per noi capire quanto il sistema di welfare toscano che si sta riorganizzando vuol tener conto del “capitale sociale” del volontariato e del terzo settore
Su questo – aggiunge Corsinovi – il Meeting delle Misericordie della Toscana si aspetta unarisposta: il futuro Piano sociale e sanitario regionale intende indirizzare ad una semplice applicazione di regole di sostenibilità economica oppure punta a coniugare valori, diritti e solidarietà?»
Altro momento importante sarà la processione che porterà tutti i confratelli e le consorelle dalla sede di via Galcianese al duomo di Prato per rendere omaggio al Sacro Cingolo mariano. Alle 22 il vescovo di Prato mons. Gastone Simoni guiderà una veglia di preghiera in cattedrale. Sarà presente anche il vescovo di Loreto, mons. Giovanni Tonucci, visto lo speciale legame con la Misericordia di Prato, la cui fondazione, nel 1588, si fa risalire al ritorno da un pellegrinaggio al Santuario mariano di Loreto.
Il resto del programma
Venerdì primo luglio alle 18 l’inaugurazione con il saluto delle autorità cittadine ma già dal mattino l’area del Meeting si animerà con l’allestimento del campo tende per la sistemazione dei volontari.
Sabato, al mattino, è in programma «Soccorrendo 2011 – Gran Premio del soccorso», dove i partecipanti si sfideranno per testare le migliori capacità e tecniche di soccorso. Nel pomeriggio alle 15, convegno Fratres sull’autosufficienza regionale nelle donazioni di sangue. Alle 15,30, presentazione del «Progetto Betlemme», per la nascita di una Misericordia in Terra Santa. Alle 17,30 l’incontro dei giovani di Misericordie e Fratres, mentre alle 18 si svolgerà la riunione dei capi raggruppamento della Protezione Civile delle Misericordie. Alle 21,30, al Teatro Metastasio, lo spettacolo della compagnia «Camici Miei».
Domenica, alle 10,30, cerimonia di consegna di un riconoscimento del Touring Club Italiano alle Misericordie. Alle 11,30 nel piazzale della sede, la messa presieduta dal vescovo di Grosseto e guida spirituale delle Misericordie, mons. Franco Agostinelli, concluderà il Meeting.