Sanità, IV commissione del Consiglio regionale in visita a Prato
Visita della Commissione regionale Sanità e politiche sociali oggi a Prato: in vista dell’elaborazione del nuvo piano sanitario per il 2011-2015, la commissione ha fatto visita alla città, con il supporto del personale e dei dirigenti di Asl 4. I rappresentanti della Regione si sono recati presso il Dipartimento di Prevenzione di via Lavarone, alla Casa di cura per l’Alzhaimer di Narnali. Non è mancata una sosta al cantiere del nuovo ospedale. Nel complesso la commissione, presieduta da Marco Remaschi, ha concordato sul rispetto dei tempi per lla realizzazione del nuovo ospedale, individuando un buon livello generale dei servizi sanitari sul territorio. “Abbiamo voluto questi incontri – ha detto, Marco Remaschi – per conoscere da vicino il territorio e le sue esigenze trovando le risposte più adeguate e le priorità su cui lavorare. Un’esperienza condivisa con tanti soggetti, in maniera partecipata, ascoltando, per essere di vero contributo e stimolo alla redazione del nuovo Piano sanitario, anche se con la consapevolezza che le risorse economiche si sono ridotte. Una sfida per una sanità nuova”. E Prato si candida ad essere un laboratorio di sperimentazione e innovazione a carattere regionale. “La dimensione territoriale – ha sottolineato Bruno Cravedi, direttore generale dell’ASL 4 – la dinamica demografica, il sistema delle relazioni fra ASL, istituzioni locali, organizzazioni sociali condizioni per progettare e sperimentare iniziative di riferimento regionale”.
Visita della Commissione regionale Sanità e politiche sociali oggi a Prato: in vista dell’elaborazione del nuvo piano sanitario per il 2011-2015, la commissione ha fatto visita alla città, con il supporto del personale e dei dirigenti di Asl 4. I rappresentanti della Regione si sono recati presso il Dipartimento di Prevenzione di via Lavarone, alla Casa di cura per l’Alzhaimer di Narnali. Non è mancata una sosta al cantiere del nuovo ospedale. Nel complesso la commissione, presieduta da Marco Remaschi, ha concordato sul rispetto dei tempi per lla realizzazione del nuovo ospedale, individuando un buon livello generale dei servizi sanitari sul territorio. “Abbiamo voluto questi incontri – ha detto, Marco Remaschi – per conoscere da vicino il territorio e le sue esigenze trovando le risposte più adeguate e le priorità su cui lavorare. Un’esperienza condivisa con tanti soggetti, in maniera partecipata, ascoltando, per essere di vero contributo e stimolo alla redazione del nuovo Piano sanitario, anche se con la consapevolezza che le risorse economiche si sono ridotte. Una sfida per una sanità nuova”. E Prato si candida ad essere un laboratorio di sperimentazione e innovazione a carattere regionale. “La dimensione territoriale – ha sottolineato Bruno Cravedi, direttore generale dell’ASL 4 – la dinamica demografica, il sistema delle relazioni fra ASL, istituzioni locali, organizzazioni sociali condizioni per progettare e sperimentare iniziative di riferimento regionale”.