14 Maggio 2011

Progetto di riqualificazione per il lago
di Pantanelle


Un progetto di riqualificazione ambientale che punta sui corsi d’acqua e sulle aree umide del territorio provinciale. E’ un impegno che la Provincia sta portando avanti con oltre 300 mila euro di finanziamenti per interventi che riguardano il Bisenzio e i laghi Ombrone, Bogaia e Pantanelle. E per illustrare il progetto ai cittadini ci sono già in programma una serie di appuntamenti, il primo è la Festa in Pantanelle, prevista domenica 15 maggio al campo sportivo di Casale. “Quella di domenica prossima è la prima tappa di un percorso di incontro con i cittadini per presentare gli interventi di salvaguardia ambientale di alcune particolari zone del territorio, che ospitano specie preziose – spiega l’assessore alle Aree protette della Provincia Alessio Beltrame – Le azioni che stiamo realizzando sono parte integrante del progetto comunitario LIFE Natura SCI d’acqua, che destina complessivamente oltre un milione di euro al miglioramento dello stato di conservazione delle specie di interesse comunitario”. Domani dunque nel corso della festa, organizzata dal Comitato ambientale di Casale, sarà presentato il progetto che riguarda l’area umida di Pantanelle (a partire dalle ore 15.30), seguiranno delle escursioni guidate al lago di Pantanelle. Altri appuntamenti per l’illustrazione degli interventi della Provincia saranno l’incontro I Tesori di Prato, il 26 maggio alle 21 a palazzo Vestri, e all’inizio di giugno alla Circoscrizione Prato Sud. Ma vediamo meglio le azioni di conservazione del progetto comunitario che interessano il territorio provinciale. Anzitutto la realizzazione di due passaggi per pesci in località Molino della Sega che riguardano l’alto corso del Bisenzio e il Rio Ceppeta e che hanno l’obiettivo di ripristinare la continuità fluviale di questi due corsi d’acqua. Il completamenti di questo intervento è previsto entro la fine del 2011. Per quanto riguarda l’area umida pratese parliamo di opere che dovranno essere finite entro il 2012. Sul Lago Pantanelle viene realizzata una derivazione dal fosso Calicino che migliori l’approvvigionamento idrico del laghetto, un’opera per la restituzione della acque al fosso stesso, la piantumazione con specie autoctone per creare una fascia tampone di vegetazione tra la tangenziale (attualmente in corso di realizzazione) e il laghetto, la creazione di isolotti in terra nel lago per favorire la sosta e la nidificazione di alcune specie di uccelli come aironi, garzette e simili e di un’area a margine del lago, protetta dalla predazione, idonea a favorire la riproduzione degli anfibi. Per il Lago Ombrone l’intervento consiste in piantumazione con cannuccia di palude per creare una fascia tampone di vegetazione tra il laghetto e l’argine del fosso Ficarello. Anche qui è prevista la creazione di un’area a margine del lago per la riproduzione degli anfibi e di un boschetto con specie autoctone tipiche del bosco per favorire sosta e nidificazione, oltre la sistemazione dell’argine occidentale del lago, che separa il settore del lago adibito a prato umido rispetto al terreno agricolo circostante. Infine il Lago Bogaia, che sarà ampliato e le cui sponde saranno piantumate con specie autoctone per creare una fascia tampone di vegetazione tra la strada asfaltata esistente e il laghetto. Anche qui saranno creati isolotti in terra nel lago per favorire la sosta e la nidificazione degli uccelli e l’area protetta per la riproduzione degli anfibi. Il budget complessivo del progetto comunitario supera il milione di euro e riguarda, oltre Prato, il parco regionale di Suviana e Brasinome. I partners del progetto sono infatti la Provincia di Prato, il Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone, il Comune di Prato e la Regione Toscana.