“Il Comune ha istruito le pratiche per la richiesta di risarcimento danni, ha presentato istanza di calamità naturale alla Regione; si è attivato per costruire il Fondo di solidarietà, e ha redatto una relazione sul rischio idrogeologico della zona di Narnali”. L’assessore comunale alla Protezione civile Dante Mondanelli respinge le accuse del Partito Democratico e del Comitato NarnaliInsieme, che avevano accusato il Comune di aver trascurato la frazione di Narnali, dopo l’alluvione del 4 e 5 ottobre scorso che causò la morte di tre donne cinesi, annegate nel sottopasso di via Ciulli, e arrecò danni ingenti alle famiglie della zona. “Per quanto riguarda i risarcimenti abbiamo istruito 225 domande da parte di famiglie colpite dagli eventi alluvionali: 120 provenienti dalla circoscrizione Ovest, 84 dalla Sud, 16 dalla Est e 4 dalla Nord. La Regione si deve pronunciare sulla concessione dello stato di calamità. Il Comune, che assieme alla Provincia aveva promesso la costituzione di un Fondo di solidarietà, ha già provveduto a raccogliere fondi: grazie all’iniziativa “Un Gospel per la vita” e con l’accantonamento di alcune risorse disponibili nel Comitato Città di Prato Pro Emergenze”. “Per quanto riguarda la valutazione del rischio idrogeologico nella zona di Narnali, gli uffici comunali hanno redatto una relazione dettagliata, richiesta dal sindaco il 19 novembre scorso, che ripercorre tutte le competenze e gli interventi dei vari enti interessati alla manutenzione e al controllo del territorio”.