Mondanelli: “Il nuovo ospedale non potrà essere attivato se il territorio non sarà pronto”
Doppio appuntamento domani con il consiglio comunale. Due sedute convocate, la prima al mattino alle 10,45 sull’immigrazione, la seconda nel pomeriggio alle 16 per discutere di sanità. Su quest’ultimo tema, alla vigilia della seduta, interviene l’assessore alla salute, Dante Mondanelli. “Il nuovo ospedale non potrà essere attivato se il territorio non sarà pronto ed attrezzato” afferma Mondanelli, che invita i cittadini a partecipare al consiglio straordinario comunale di domani “prosecuzione di quello della scorsa settimana sulla società della salute, per conoscere la situazione attuale della sanità locale, di chi l’ha determinata e di quali sono i passi futuri da compiere per migliorarla”. “La costruzione del nuovo ospedale infatti è già al tetto ma ancora non sono pronte le strutture territoriali alternative, così importanti per sostituire quanto non sarà più fatto in regime di ricovero” afferma Mondanelli. “La costruzione di quest’ultime è partita con un ritardo notevole a causa di un lungo contenzioso fra le imprese partecipanti alla gara unica dei 4 Ospedali (Prato, Massa, Lucca e Pistoia). Il modello di Ospedale scelto dalla Regione non può essere cambiato ma spenderò tutte le mie energie per accompagnare questo processo cercando di attrezzare al meglio il territorio. Ritengo però doveroso che i cittadini sappiano che stà arrivando una rivoluzione epocale sostanzialmente sperimentale. La grande preoccupazione è che ‘l’esperimento’ coinvolgerà larghi strati di popolazione: non è su piccoli numeri, ma riguarderà circa 1.5 milioni di cittadini (250 mila nell’Area Pratese) e sarà irreversibile. Noi come amministrazione comunale saremo determinati nell’andare incontro alle esigenze del nostro territorio e dei cittadini pratesi perché non potrà essere attivato il nuovo ospedale se il territorio non sarà pronto ed attrezzato” conclude l’assessore Mondanelli.