31 Maggio 2011

L’UIP lancia il progetto “Credito commerciale sicuro”


Continua il lavoro dell’Unione Industriale Pratese sul fronte molto delicato ed importante dell’assicurazione dei crediti commerciali delle imprese. Quella di Prato del resto è una piazza particolarmente attenta a questo aspetto dell’attività aziendale: secondo le stime del Gruppo Assiteca, uno dei principali broker assicurativi italiani, le aziende pratesi del settore moda che assicurano il credito commerciale sono il 4,4% , a fronte del 4% della totalità delle imprese italiane. Una buona prestazione che diventa ottima se ci si limita al confronto all’interno del tessile: ben 330 delle 1.468 polizze italiane di credito commerciale del settore sono stipulate da imprese pratesi. Il nuovo progetto dell’Unione sull’argomento si chiama “Credito commerciale sicuro” ed è iniziato già da qualche mese con la fase di ricognizione della situazione in essere sul fronte sia dei prodotti presenti sul mercato e della loro efficacia, sia dei bisogni espressi dalle imprese. Ora sta per partire la seconda fase del progetto, incentrata sulla formazione e sensibilizzazione delle imprese: il 15 giugno alle ore 15 è stato infatti organizzato dall’Unione, con la collaborazione del Responsabile della Divisione Crediti di Assiteca Girolamo Lafiosca, un seminario in cui si parlerà soprattutto delle condizioni e clausole del contratto di polizza e della velocizzazione dei recuperi in Italia e all’estero. “Consideriamo la fase formativa fondamentale per la buona riuscita del progetto – spiega il Vicepresidente dell’Unione Industriale Pratese Vincenzo Cangioli – Anche perché il seminario del 15 giugno sarà rigorosamente ‘a due vie’: un’azione di informazione e sensibilizzazione ma anche una ulteriore occasione per avere il polso delle aziende su questo tema così delicato. Attendiamo quindi il termine della fase due per mettere definitivamente a punto l’elaborazione, già avanzata, di quello che abbiamo voluto chiamare il ‘Decalogo della buona polizza di assicurazione dei crediti commerciali’: in sostanza, un vademecum che serva ad evidenziare limiti, insidie e potenzialità delle polizze. Niente che possa essere applicato tal quale, ovviamente, perché sono diverse le esigenze e le caratteristiche aziendali: però uno stimolo, secondo noi prezioso, a porre alle compagnie le domande giuste ed a chiedere condizioni coerenti con i propri bisogni. E proprio alle compagnie di assicurazione dei crediti commerciali, con le quali l’Unione intrattiene positivi rapporti di collaborazione, andremo poi a sottoporre i risultati del progetto per raccoglierne le osservazioni e le proposte”. Il seminario del 15 giugno è gratuito ed aperto previa iscrizione.