La Provincia pronta ad accogliere 35 profughi dal Nordafrica. Il Comune: “solo coordinamento”
La Provincia di Prato ha dato alla Regione la disponibilità ad accogliere nei prossimi mesi fino a 35 profughi provenienti dal Nordafrica. Gli immigrati sarebbero ospitati in centri e strutture dell’associazionismo, che hanno dato la propria disponibilità. Nel piano della Provincia sarebbero coinvolti tutti i comuni ad eccezione di Vernio, che non ha individuato strutture disponibili, e Prato che ha ribadito il suo no a causa dello sforzo già sopportato sul fronte immigrazione. La diversa posizione di Comune e Provincia è nuovamente emersa nell’ambito di un vertice in Regione tenutosi oggi pomeriggio a Firenze. “Il Comune di Prato è già capofila del progetto di accoglienza per profughi e rifugiati e potrebbe aiutare soltanto nel coordinamento – afferma l’assessore all’integrazione Giorgio Silli, che propone di allargare il progetto per i rifugiati anche a quei comuni della Provincia, come Vernio e Cantagallo, che in passato non ne facevano parte”. “Ci fa piacere che il Comune metta a disposizione uomini e mezzi – risponde l’assessore provinciale al sociale Loredana Ferrara – La prossima settimana convocheremo i Comuni e le associazioni per organizzare l’eventuale accoglienza secondo le tipologie di profughi che arriveranno”.
La Provincia di Prato ha dato alla Regione la disponibilità ad accogliere nei prossimi mesi fino a 35 profughi provenienti dal Nordafrica. Gli immigrati sarebbero ospitati in centri e strutture dell’associazionismo, che hanno dato la propria disponibilità. Nel piano della Provincia sarebbero coinvolti tutti i comuni ad eccezione di Vernio, che non ha individuato strutture disponibili, e Prato che ha ribadito il suo no a causa dello sforzo già sopportato sul fronte immigrazione. La diversa posizione di Comune e Provincia è nuovamente emersa nell’ambito di un vertice in Regione tenutosi oggi pomeriggio a Firenze. “Il Comune di Prato è già capofila del progetto di accoglienza per profughi e rifugiati e potrebbe aiutare soltanto nel coordinamento – afferma l’assessore all’integrazione Giorgio Silli, che propone di allargare il progetto per i rifugiati anche a quei comuni della Provincia, come Vernio e Cantagallo, che in passato non ne facevano parte”. “Ci fa piacere che il Comune metta a disposizione uomini e mezzi – risponde l’assessore provinciale al sociale Loredana Ferrara – La prossima settimana convocheremo i Comuni e le associazioni per organizzare l’eventuale accoglienza secondo le tipologie di profughi che arriveranno”.