Nonostante l’ingresso di un socio privato, l’imprenditore tessile pratese Barontini, e il nuovo piano industriale, sul futuro dell’ex Mabro resta ancora più di un’incertezza. La vertenza per il salvataggio e il rilancio dell’azienda di confezioni di Grosseto non è ancora chiusa. Lo hanno detto il presidente e il segretario della commissione regionale Emergenza occupazionale al termine dell’incontro con la Rsu aziendale che si è svolto nello stabilimento grossetano. La visita della Commissione era stata sollecitata dalla stessa Rsu aziendale, anche in vista dell’incontro che si terrà domani, presso l’assessorato regionale al lavoro. La Rsu ha espresso preoccupazione per il futuro, perché la vertenza resta tuttora aperta. In particolare esistono problemi con le banche, che sembrano intenzionate a procedere verso un loro disimpegno. La vicenda interessa 260 lavoratrici.
Il presidente della Commissione regionale ha auspicato che le banche trovino il modo di finanziare il piano industriale presentato, che è la premessa indispensabile per il rilancio dell’azienda.