Esiti negativi sui campioni di terreni, acqua e vegetazione prelevati nelle vicinanze dell’inceneritore di Montale.
“I campioni di alimenti destinabili alla commercializzazione sono risultati conformi alla normativa sia dentro che fuori l’area di ricaduta. I mangimi, compresi i fieni di produzione locale, sono ugualmente risultati conformi alla normativa sia dentro che fuori l’area di ricaduta”. Questo il responso dell’Asl di Pistoia sugli esami fatti con l’Arpat su campioni di terreni, acqua e vegetazione prelevati nelle vicinanze dell’inceneritore di Montale. Le indagini si sono concluse nei primi mesi del 2011 e hanno riguardato la ricerca di diossine, Pdb e metalli pesanti. I risultati definitivi dovrebbero essere disponibili a novembre ma secondo quanto dichiarato oggi dai rappresentanti di Asl 3, Arpat e Provincia di Pistoia, i primi esiti escluderebbero la presenza di sostanze inquinanti.