ANCHE L’IPASVI PRATO CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE
Giovedì 12 maggio si terrà la GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE che, a Prato, il Collegio provinciale IPASVI ricorderà con un convegno sul tema “Far risultare l’assessistenza: riflessioni sull’identità professionale dell’infermiere in una logica di innovazione”, che si pone lo scopo di “condividere e promuovere processi assistenziali fondati sul patrimonio delle competenze accessibili e sulla razionalizzazione delle risorse”. L’appuntamento è fissato per le ore 14 nella Sala Pellegrinaio Novo. I lavori saranno introdotti dalla presidente del Collegio IPASVI Anna Gervasio. Seguiranno gli interventi di Milena Vespignani, Dante Mondanelli, Niccolò Taddei, Antonio D’Urso, Stefania Cecchi a Maria Grazia Vicoli. Alle 17.20 si terrà il festeggiamento degli infermieri lauerati nell’Anno accademico 2009-2010. La Giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio, coincide con la data di nascita, nel 1820 a Firenze, di Florence Nightingale infermiera britannica nota come La signora della lampada. È considerata la fondatrice dell’infermieristica moderna in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico all’assistenza infermieristica anche attraverso l’utilizzo della statistica, oltre a proporre, a metà del XIX secolo, una formazione organizzata e riconosciuta, con l’istituzione di scuole per infermiere. Il Collegio Ipasvi sostiene che il ruolo dell’infermiere nell’organizzazione sanitaria sia sempre più fondamentale e strategico per l’assistenza e l’assistenza infermieristica nonché della presa in carico della persona assistita e dei suoi familiari. La professionalità di questa figura è ormai indiscutibile quanto indispensabile nel sistema dei servizi della salute. Oltremodo nei rapporti con pazienti di etnie diverse che professano religioni differenti ed hanno un approccio culturale con il mondo sociosanitario talvolta conflittuale e difficile. Il Collegio IPASVI di Prato ha sede in Corso Savonarola 29 e associa circa 1.100 infermieri professionali impegnati in strutture pubbliche e private e nella libera professione.