3 Maggio 2011

1° maggio, i sindacati replicano a Milone: “dichiarazioni indegne che non meritano risposta”


Cgil, Cisl e Uil replicano all’assessore alla sicurezza del Comune di Prato, Aldo Milone, che aveva criticato i sindacati pratesi per non aver speso una parola sullo sfruttamento di manodopera clandestina in atto nel distretto parallelo cinese, in occasione della Festa dei lavoratori. “Siamo stanchi di questi attacchi gratuiti e fuori luogo che l’assessore alla sicurezza del Comune di Prato, Aldo Milone, ci rivolge con cadenza annuale” scrivono in una nota i segretari generali dei tre sindacati, che definiscono quelle di Milone “dichiarazioni indegne, che non meritano risposta”. “Sono irrispettose del ruolo e delle tante azioni di cui il Sindacato pratese si è reso protagonista, da sempre, nel contrasto all’illegalità presente nel nostro distretto ed alla salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” prosegue la nota di Cgil, Cisl e Uil, che chiedono di sapere se “quanto espresso dall’assessore è condiviso dalla giunta comunale e in particolar modo dal sindaco”. I sindacati sollecitano Cenni “ad un chiarimento ufficiale per non pregiudicare un corretto rapporto con l’amministrazione comunale, che non può che basarsi su un doveroso rispetto reciproco”.