“TrasportACI sicuri”, per la sicurezza dei bambini in auto
Un questionario diffuso tra i genitori negli asili nido della provincia di Prato per monitorare l’uso dei sistemi di sicurezza in auto per i bambini. Il progetto di AC Prato e Ufficio Provinciale PRA sarà illustrato alle autorità cittadine nel corso del convegno che si terrà la mattina del 5 maggio in Prefettura. In auto per un bambino non protetto anche un urto a 15 km/h può essere fatale, ma nelle città solo il 50% dei piccoli passeggeri è assicurato al sedile da adeguati sistemi di ritenuta. È uno dei primi dati emersi dalla ricerca nazionale ideata da ACI per monitare l’uso dei sistemi di sicurezza, primo passo della campagna di informazione “TrasportACI sicuri. La sicurezza dei bambini in auto”. Un’indagine che AC Prato e Ufficio Provinciale PRA hanno deciso di approfondire localmente con un questionario destinato ai genitori di bambini da 0 a 3 anni, da compilare in forma anonima, diffuso negli asili nido di tutta la provincia per raccogliere informazioni circa l’uso dei dispositivi di sicurezza. Il progetto sarà illustrato a istituzioni, amministratori locali, ASL e forze dell’ordine nel corso del convegno che si terrà in Prefettura giovedì 5 maggio 2011, dalle 9 alle 12.30. I lavori saranno aperti dal viceprefetto Luigi Manzo e introdotti e conclusi dal direttore dell’Ufficio Provinciale ACI Paolo Ragni. Tra gli interventi, quelli del direttore dell’Automobile Club di Prato Luca Sangiorgio che illustrerà il questionario distribuito negli asili pratesi (ore 12) e di Gianmarco Cesari, avvocato dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada (ore 9.45). Hanno confermato la loro presenza gli assessori della Provincia Antonio Napolitano e del Comune Rita Pieri, i comandanti dei Carabinieri Emilio Mazza, della Polizia Stradale Fiorella Fornasier, dei Vigili del Fuoco Vincenzo Bennardo e dei Vigili Urbani Andrea Pasquinelli, oltre al dirigente della Questura Marco Giovannetti, alla dott.sa Lucia Livatino, responsabile Formazione Educazione e Promozione della Salute della ASL 4, e a rappresentanti dei Comuni di Vernio, Montelupo, Vaiano, Cantagallo.