Un centro di eccellenza su tessile e salute nell’area pratese
Mettere in rete l’attività dei laboratori pubblici specializzati di prevenzione dell’Asl e dell’Arpat e allargare la rete anche al laboratorio di analisi dell’istituto “Buzzi” di Prato per realizzare un centro di eccellenza su tessile e salute nell’area pratese. L’intento è quello di mettere a sistema i controlli sull’intera filiera del tessile per certificare prodotti e dare una patente di qualità alle aziende più virtuose. Un’etichettatura che farebbe bene al tessile di Prato, che soffre la concorrenza dei paesi emergenti meno attenti e sensibili a certe tematiche o, per rimanere a Prato, del distretto cinese parallelo. L’idea è stata lanciata nel pomeriggio all’istituto “Buzzi” di Prato, dove la Regione ha organizzato un incontro su tessile e salute. L’istituto pratese ospita peraltro al suo interno un laboratorio specializzato al quale si rivolgono anche aziende di rilievo per esami, ricerche e consulenze e del quale si sono serviti anche i carabinieri del Nas.