22 Aprile 2011

Tremila capi contraffatti sequestrati
dai carabinieri, plagiata ditta di Rimini


Tremila capi di abbigliamento contraffatti, in tutto e per tutto uguali a quelli brevettati da una società riminese, sono stati sequestrati dai carabinieri in un pronto moda cinese di via Friuli Venezia Giulia. Le indagini dei militari erano partite dalla segnalazione della ditta romagnola Teddy spa, che aveva denunciato la presenza sul mercato di alcuni prototipi stranamente simili ai propri modelli, brevettati secondo la normativa nazionale e europea. A seguito dell’attività di indagine, i carabinieri sono intervenuti nella ditta al Marcrolotto Uno, assieme a personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’INPS.  La merce, del valore di oltre 150 mila euro, era pronta per essere messa in commercio: i carabinieri hanno interrotto la contrattazione con due clienti francesi, provenienti da Marsiglia. Il titolare del pronto moda, un 44enne cinese, è stato denunciato e multato per alcune migliaia di euro. Alla ditta, nella quale lavorava anche un connazionale a nero, è stata applicata la sospensione.