Stato di crisi, Marini (Uip): “Ottimo risultato, occorre lavorare per dargli concretezza”
Soddisfazione all’Unione Industriale Pratese per la conferma, per quanto da perfezionare, del riconoscimento dello stato di crisi per il distretto. “E’ davvero una bella notizia che ripaga la città dei grandi sforzi fatti per portare all’attenzione nazionale le sue difficoltà, a partire dalla manifestazione di febbraio 2009” commenta il presidente dell’Uip, Riccardo Marini. “Era l’estate proprio del 2009 quando come Unione evidenziammo la possibilità di poter fruire dell’allora recentissima L. 99 e degli strumenti normativi ad essa collegati venendo riconosciuti come area di crisi” aggiunge Marini. “Confidavamo in verità in tempi più celeri, che consentissero interventi nella fase acuta della crisi: tuttavia quella di oggi rimane una notizia positiva ed esprimiamo i nostri ringraziamenti a tutti coloro che nel Governo, nelle istituzioni e nel mondo politico nazionale e locale hanno operato per condurci a questo risultato. Perché questo trovi concretizzazione – afferma il presidente dell’Uip – occorrono ora vari elementi: fra questi, rassicurazioni circa la disponibilità di risorse e, da parte nostra, l’elaborazione di un accordo di programma condiviso. E’ importante che gli interventi siano efficaci e mirati sul recupero di situazioni colpite dalla crisi ma fondamentalmente sane: riteniamo da sempre che occorre sostenere le realtà in grado di produrre nuovo sviluppo, mentre non siamo interessati ad accanimenti impropri e comunque infruttuosi su situazioni irrecuperabili” conclude Marini.
Soddisfazione all’Unione Industriale Pratese per la conferma, per quanto da perfezionare, del riconoscimento dello stato di crisi per il distretto. “E’ davvero una bella notizia che ripaga la città dei grandi sforzi fatti per portare all’attenzione nazionale le sue difficoltà, a partire dalla manifestazione di febbraio 2009” commenta il presidente dell’Uip, Riccardo Marini. “Era l’estate proprio del 2009 quando come Unione evidenziammo la possibilità di poter fruire dell’allora recentissima L. 99 e degli strumenti normativi ad essa collegati venendo riconosciuti come area di crisi” aggiunge Marini. “Confidavamo in verità in tempi più celeri, che consentissero interventi nella fase acuta della crisi: tuttavia quella di oggi rimane una notizia positiva ed esprimiamo i nostri ringraziamenti a tutti coloro che nel Governo, nelle istituzioni e nel mondo politico nazionale e locale hanno operato per condurci a questo risultato. Perché questo trovi concretizzazione – afferma il presidente dell’Uip – occorrono ora vari elementi: fra questi, rassicurazioni circa la disponibilità di risorse e, da parte nostra, l’elaborazione di un accordo di programma condiviso. E’ importante che gli interventi siano efficaci e mirati sul recupero di situazioni colpite dalla crisi ma fondamentalmente sane: riteniamo da sempre che occorre sostenere le realtà in grado di produrre nuovo sviluppo, mentre non siamo interessati ad accanimenti impropri e comunque infruttuosi su situazioni irrecuperabili” conclude Marini.