San Paolo, lanciano uova all’interno del chiesino. Grave offesa contro la Veglia di preghiera per il primo maggio
Grave offesa, questa sera, contro la Veglia di preghiera per la festa del lavoro nel ricordo di Giovanni Paolo II. All’interno del chiesino di San Paolo, nell’omonimo quartiere alla periferia ovest della città, alcune persone non identificate hanno lanciato delle uova marce. Ne è rimasta colpita Patrizia Russotto, segretario diocesano del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica. Secondo alcuni partecipanti le uova, in realtà, erano indirizzate verso l’Ostensorio del Santissimo Sacramento che, tutti i giorni – 24 ore su 24 – è esposto alla preghiera dei fedeli nell’adorazione perpetua.
Sconcerto e indignazione tra le persone presenti all’incontro di preghiera, tradizionalmente organizzato dall’Ufficio di pastorale sociale della Diocesi. I partecipanti hanno però proseguito la Veglia.