5 Aprile 2011

Requiem di Mozart da non perdere,
con il Coro del Maggio e la Camerata strumentale


Il Coro del Maggio musicale fiorentino sarà  insieme alla Camerata strumentale Città di Prato giovedì 7 aprile alle 21 sul palco del Politeama per un grande spettacolo: dopo la presenza a marzo del St Jacob Choir di Stoccolma ancora una collaborazione prestigiosa segna quindi l’appuntamento di aprile con i concerti della Camerata Strumentale Città di Prato.

Con la direzione di Alessandro Pinzauti, orchestra e coro interpreteranno l’ultima composizione di Mozart, il Requiem in re minore per soli, coro e orchestra K. 626, lavoro incompiuto che si staglia nel catalogo mozartiano anche per l’aura di mistero che avvolge la sua composizione e che ha alimentato numerose leggende attorno all’ultimo capolavoro del genio salisburghese. Nel luglio del 1791 un autorevole personaggio che voleva rimanere anonimo commissionò a Mozart per iscritto la composizione di un Requiem per la cifra di cinquanta ducati. Nonostante la leggenda e contrariamente a come racconta il celeberrimo film “Amadeus” di Milos Forman, il Requiem fu commissionato a Mozart non dall’invidioso compositore Antonio Salieri, ma dal Conte Franz von Walsegg, che voleva così commemorare la sua defunta consorte. Proprio a tale scopo la partitura venne eseguita per la prima volta nell’abbazia di Wiener Neustadt il 14 dicembre 1793.

A causa delle precarie condizioni di salute di Mozart (il compositore morirà il 5 dicembre del 1791), solo alcune delle dodici parti che compongono il Requiem possono essere oggi attribuite a lui con certezza. Il resto venne completato probabilmente a più mani, da alcuni suoi collaboratori, ma soprattutto dal suo allievo Süssmayr, cui si deve gran parte degli interventi sulla partitura mozartiana.

Sul palco del Politeama i solisti saranno: il soprano Valentina Coladonato –interprete a suo agio sia nel repertorio antico (ha collaborato con Accademia Bizantina, La stagione armonica e La Venexiana), sia in quello contemporaneo (collabora con gruppi quali Algoritmo e Sentieri Selvaggi) e che ha cantato con la Camerata già lo scorso anno nell’esecuzione della Lobgesang di Mendelssohn; il contralto Silvia Regazzo, vincitrice del 2001 del Concorso Internazionale Toti Dal Monte e, nel 2010, del Concorso Giulio Neri nella sezione musica da camera; il tenore Enea Scala, interprete versatile con un repertorio che spazia da Mozart al contemporaneo; il basso Luca Tittòto che ha debuttato nel 2005 e ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con i più importanti festival internazionali (ha fatto il suo debutto al Festival di Salisburgo nel 2009 con Les Musiciens du Louvre).

Il concerto sarà dedicato alla memoria del notaio Stefano Balestri – uno dei padri fondatori della Camerata – per ricordare la sua figura e il suo contributo alla fondazione dell’orchestra nel decennale della morte.

INCONTRO INTRODUTTIVO. – Come di consueto, il giorno stesso del concerto, giovedì 7 aprile alle 17.30 al Teatro Magnolfi, si terrà l’incontro aperto al pubblico, curato da Alberto Batisti,  per approfondire alcuni aspetti della partitura mozartiana.

DIRETTA RADIOFONICA. – Il concerto sarà trasmesso in diretta e in streaming dall’emittente radiofonica Rete Toscana Classica (www.retetoscanaclassica.it) con il commento di Sebastiano Bon. Informazioni:

Camerata Strumentale – 0574.455210; www.cameratastrumentale.it

Teatro Politeama 0574. 603758

portalecultura@comune.prato.it